È UN TEMPO DI RICORDO, QUELLO CHE STIAMO VIVENDO
È un tempo che lascia sempre meno spazio alle illusioni, agli idealismi che appagano la personalità. Per molti versi, è un tempo spietato.
DIVENTA INDEROGABILE CHIEDERSI: CHI SONO?
Da dove origino, come risuona in me la spinta primordiale che mi ha portato ad incarnarmi? Ovvero: qual è il mio Ricordo?
RICORDARE È L’UNICA FONTE DI POTERE AUTENTICO
In un tempo dove tutto si trasforma, dove il clima e la Terra stessa non saranno mai più come prima, dove la società, la cultura, e l’economia sono alla continua ricerca di una nuova stabilità… non possiamo più illuderci. Non possiamo più delegare all’esterno di noi.
È UN TEMPO MAGICO E SPIETATO, PROPRIO COME QUELLO CHE PRECEDE LA NASCITA
Che ce ne accorgiamo o meno, siamo tutti indistintamente immersi in un campo di Ricordo. _Di richiamo al Ricordo_. A volte si manifesta con la malattia, a volte con l’avverarsi di un sogno, a volte con l’apertura verso l’invisibile.
NE VIBRA TUTTA LA TERRA
Con i suoi esseri, tutti. Con le sue griglie di energia. Con i suoi colori, con i suoi legami alle stelle, con i ricordi segreti che sognano nelle sue profondità.
È IL MOMENTO DI RICONSIDERARE LE PRIORITÀ
L’organizzazione del tempo, della giornata, della settimana. È il momento di cercare un contatto autentico, delicato con noi: in qualsiasi modo questo possa per noi avvenire. Meditando, andando in piscina, facendo una passeggiata nel bosco, spendendo del tempo con i figli, con i maestri, con gli amici, con i nostri animali. Che siamo pieni di magia e mistero, di coraggio, di esperienza, di sentimento. Il Ricordo parte da qui.
È UN TEMPO DI RICORDO.
CI SIAMO CONCESSI IL PRIVILEGIO DI ESSERE QUI.
QUI. ADESSO. INSIEME.