E' forse facile sentirsi "soli" in questo strano periodo. Ma è anche facile, al contrario, sentirsi "risucchiati" dagli altri e vicini a perdere contatto con noi stessi. Gli alberi ci insegnano un equilibrio, uno stare insieme naturale e nutriente, fonte di sostegno indispensabile.
"Se un albero cade quando non c'è nessuno, fa comunque rumore?"
Anche un piccolo problema tecnico può suggerire una risposta... e una riflessione.
Il corpo fisico con le emozioni e la mente; l'anima, con il sentire, l'interiorità, il sentimento e il sogno; lo spirito con i suoi istanti assoluti e ineffabili. Tutti i nostri corpi cospirano e danzano insieme per suggerirci chi siamo, qual'è il sapore del nostro Ruolo Originario.
Passaggio epocale o solo l'ennesimo trabocchetto con cui ci illudiamo di evolvere? Può essere entrambe le cose, dipende.
Se non si inizia a farsi domande DIVERSE, le risposte saranno SEMPRE LE STESSE. In questo “secondo giro” di emergenza sanitaria, non credo si possa accomodarsi nel punto di vista e nelle modalità del primo round. Possiamo parlare di Pandemia, di famiglia, di Vita, di salute, di amore, di quel che ci attende in ogni […]
Ho visto un buffo cappellino di carta sul mobile di casa e ho avuto voglia di ridere un po’. Ho scattato questa foto: E poi la domanda: “Ma ti pare un periodo in cui ridere e fare gli scemi? Chiudono le palestre e i corsi, non ci fanno incontrare, ci tolgono quel che è bello, […]
Vi hanno ingannati, aprite gli occhi!
Apri gli occhi! Vi hanno messo davanti la proiezione di un’immagine. Ti hanno messo davanti l’illusione del movimento. Ti hanno messo a correre in una ruota come i criceti. Apri gli occhi!