Quando osserviamo i rami di un albero, le proporzioni di una conchiglia, i vasi sanguigni, i boccioli chiusi di un fiore…
Qualcosa dentro, profondissimo e ancestrale, si smuove e si fa sentire. Può essere profonda pace e leggerezza, a volte anche disagio.
Come mai le geometrie della Natura ci parlano da sempre in modo così potente?