Io sono stata INFELICE per un sacco di tempo.
Per PROBLEMI piccoli e grandi
per DOLORI piccoli e grandi
per AMORE o per GELOSIA
perché avevo il CULO TROPPO LARGO
perché avevo PERSO QUALCUNO
perché LAVORAVO poco o troppo
per lo STRESS
per l’AUTOBUS PIENO
per la NOIA
per AMICI super o di passaggio
per PAURE vere e immaginarie…
Chi più ne ha più ne metta.
Non DI CONTINUO. Intendiamoci.
C’erano momenti belli e momenti brutti come sempre nella vita. Ma quando mi PRENDEVO UN ATTIMO e mi ASCOLTAVO, dentro sapevo che QUALCOSA NON ANDAVA.
C’era di fondo una condizione di INFELICITÀ CRONICA.
Mi MANCAVA sempre qualcosa, c’era sempre un DESIDERIO INSODDISFATTO, un senso di FUTILITÀ.
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Ma non è del resto la CONDIZIONE DI TUTTI questa? O quasi?
Qualcuno lo chiama SAMSARA. I romantici lo chiamavano SPLEEN. Leopardi diceva “la vita è male”. Nel cristianesimo la VIA CRUCIS è una potente metafora.
Pure Harry Potter incontra questa PERENNE INFELICITÀ nella lagnosa Mirtilla Malcontenta (che ho face-swappato con me nella foto di questo post… La somiglianza mi inquieterà per i prossimi millenni! 😱😅)
La SOFFERENZA UMANA… chi non la conosce? Non sto dicendo nulla di nuovo.
Non è forse questo il MOTORE PREZIOSISSIMO che ci spinge a fare domande, a provare, a cercare?
Senza DISAGIO non saremmo vivi credo.
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Perché parlo al passato però?
“Sono stata infelice”… Nel senso che ora sono sempre felice?
Ovviamente no. Non DI CONTINUO.
Ci sono momenti belli e momenti brutti, come sempre nella vita.
Ma quando mi prendo un attimo di silenzio e mi ascolto, dentro sono FELICE. Al di là delle emozioni, sotto sotto sotto, nel più profondo di me, C’È QUALCOSA che emana GIOIA.
Il DISAGIO rimane.
La RICERCA rimane.
Ma nel profondo, sotto tutte le onde e le tempeste emotive, nella parte più intima, c’è GIOIA.
E allora cosa è successo?!?
Qual’è il SEGRETO? Cosa aspetti a scriverlo?
–
Il fatto è che non c’è stato un momento solo. È un po’ come chiedere: “quando sei diventato adulto?” È un PROCESSO ARTICOLATO NEL TEMPO, non si può indicare il minuto preciso… eppure ad un certo momento ti accorgi che sì, sei diventato adulto.
Allo stesso modo io mi sono accorta ad un certo momento che sì, sul fondo di tutto c’era qualcosa che emanava gioia.
Sarà che da anni ormai ho incontrato la tradizione del drago trasparente e almeno una volta al mese ne frequento gli incontri.
Sarà che ad un certo momento ho canalizzato il Ricordo Geometrico e che da un altro momento (parecchio successivo nel tempo) ho iniziato ad insegnarlo.
Sarà che ho avuto la fortuna di sentire più di una volta il ricordo di quando sono “nata” (questo l’ho anche raccontato qui: http://www.ilricordogeometrico.it/2020/01/08/un-guerriero-eroe-dellamore/)
Insomma sono tante cose che sono accadute, nel tempo e senza una eccessiva logica apparente… ma eccoci qui!
Anche se la somiglianza nella foto rimane, giuro che non sono MALCONTENTA! 😉😅😄