Prova di stampa (e di pazienza!)
Prima o poi arriva il momento in cui l’emozione si affievolisce: tutto sta finendo dunque? No, anzi. Proprio ora può davvero iniziare.
Elisa Barindelli – Il Ricordo Geometrico
In ascolto del linguaggio universale di forme ed energie
Prima o poi arriva il momento in cui l’emozione si affievolisce: tutto sta finendo dunque? No, anzi. Proprio ora può davvero iniziare.
“Come puoi dire queste cose, se non mi conosci? Come può essere che nel mio corpo si veda tutto questo?”
Tramonta un’epoca già conclusa da tempo: non è più stagione di chiedere, attendere, provare…
Scegliete di abbandonare ora l’idea di stare tra i salvati, di appartenere ai risvegliati.
Ieri ho ripetuto questo gioco del “salto dell’elfo” quasi una decina di volte. È semplicissimo: si sale a circa 15 mt dal suolo e si salta nel vuoto; dopo qualche istante scatta il meccanismo di sicurezza e si scende al suolo lentamente. Dopo qualche istante, qui sta il punto. Al momento del salto la mente…
O a volte sono nascoste? Ne parliamo qualche minuto!
Oggi partecipa Monica, di cui so pochissimo! Dunque non ci sono altri indizi, se non quel che appare in foto… speriamo bene!
“Come vedi le geometrie nelle persone?” Mi viene chiesto spesso. Ho chiesto a chi lo desiderava di mandarmi delle fotografie, per provare a raccontarlo con qualche esempio. Ci vorrà ben più di alcuni minuti credo, ma per iniziare ho provato a raccontare cosa vedevo di Simonetta, che ha risposto all’invito. Spero che un pochino faccia…
“Quando parlo con te la cosa che più mi conforta è non sentirmi giudicata”. Me lo sento dire spesso. Oggi vorrei parlarne, di questa cosa.
Dallo sguardo si può scorgere molto di noi: volete tentare un’auto-lettura insieme a me?