Oggi è il 29 Febbraio – capita una volta ogni 4 anni.
Non è tanto il 29 ad interessarmi oggi, ma il 4.
Non sono poi molti 4 anni… oppure sono un’eternità, dipende da cosa consideri e dai punti di vista.
Magari fai lo stesso lavoro di 4 anni fa. Magari sei ancora in contatto con gran parte dei tuoi amici di 4 anni fa. Magari hai ancora qualche vestito che ti ha accompagnato in questo periodo, o vai in vacanza nello stesso posto, o vivi ancora nella stessa casa… alcune cose in 4 anni non si trasformano.
Altre si.
Magari hai cambiato fidanzata/o. O auto. Non ci saranno gli stessi libri sul comodino. I tuoi interessi magari non saranno gli stessi.
Se fai un figlio ad esempio, dopo i primi 4 anni di vita di solito ne sembrano trascorsi 40!
Il 4 è un numero importante, qui sulla Terra.
E’ il numero della materia, dell’assumere una forma (abbastanza) stabile, del radicamento. E’ collegato nella cultura occidentale ai 4 elementi, ai 4 punti cardinali.
Una volta mi è stato dato questo insegnamento circa l’importanza della forma e dell’addensare un corpo:
Sulla Terra, l’energia non può essere trattenuta.
Nascere sul pianeta Terra significa entrare in un gioco continuo e perpetuo di trasformazioni, perché ogni energia sulla Terra scorre e si trasforma, non può essere arrestata. Non esiste stasi energetica.
Tuttavia, quando l’energia si addensa in una forma, che sia essa un corpo umano o un essere di altra natura come una roccia, un fiore, una nuvola o un pianeta, la velocità con cui scorre l’energia si riduce. E’ come si formasse una zona di corrente meno intensa, una specie di ansa del fiume energetico, che ne addolcisce e modifica lo scorrere.
Nella crescita energetica, il numero fondamentale è il 3 con tutti i suoi multipli; quando la materia invece si addensa e crea un corpo, una forma, è il 4 il numero di riferimento.
Nella geometria sacra, il 4 è il numero del QUADRATO.
Il quadrato è simbolo collegato all’equilibrio, alla proporzione bilanciata, al trovare un assetto sostenibile e confortevole. Le sale quadrate hanno la capacità di portare bilanciamento, senso di stabilità e attenzione. Stessa cosa accade quando si sosta in uno spazio quadrato, ad esempio tracciato a terra.
Daniela Capraro (rebirther) dice del respiro quadrato:
Il respiro quadrato è un respiro maschile, che aiuta a contattare energeticamente la struttura interiore. Aiuta a contenere le emozioni e trovare equilibrio fra vuoto e pieno.
E il giusto posto per il silenzio.
